Intorno ad Asheville: Suonando nel negozio di percussioni Skinny Beats
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Intorno ad Asheville: Suonando nel negozio di percussioni Skinny Beats

Jul 31, 2023

Da bambino, ispiravo regolarmente genitori, insegnanti e innumerevoli altri adulti estranei a chiedersi quando gli scienziati avrebbero finalmente dato il massimo e inventato il Ritalin.

Come ho sentito per caso la mia insegnante di seconda elementare dire a mia madre quando, a quanto pare, è appena passata a casa nostra una sera dopo cena, "John tamburella costantemente con le mani su qualsiasi cosa: il suo desktop, la lavagna, la parte superiore delle teste degli altri studenti se non lo fermassi. Lo giuro, se quel ragazzo miracolosamente - voglio dire, tragicamente - perdesse entrambe le braccia, troverebbe un modo per tamburellare con la faccia.

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(A parte: vedere il mio insegnante in casa nostra – di notte, niente meno! – è stato un momento così emozionante per me che, da quel momento in poi, ho pensato che potesse succedere letteralmente di tutto. Potrei svegliarmi una mattina e trovare Morticia Addams seduto al nostro tavolo da pranzo a scolare l'ultima cialda. Forse il nostro postino quel giorno sarebbe stato Walter Cronkite. Forse la Creatura della Laguna Nera sarebbe stato il mio prossimo allenatore della Little League. Astronauti nella mia vasca da bagno? Naturalmente! Perché questa è la vita qui sul Pianeta Caos!)

Comunque, la vecchia signorina Blick si sbagliava sul fatto che io usassi sempre la parte anteriore della testa per uno strumento a percussione. Ecco a cosa serviva la mia nuca.

Il mio passatempo principale da bambino era "dondolare", cioè sedermi a gambe incrociate sul divano del soggiorno e far rimbalzare la testa sul retro dell'oggetto in rima, di solito con l'accompagnamento di piccole canzoni che componevo spontaneamente.

"Quel bullo di McKinney non saprà cosa fare, quando troverà tutta la cacca che gli ho messo nella scarpa", cantavo a bassa voce tra me e me. “Mamma e papà litigano, ovviamente; da un giorno all'altro divorzieranno. Amo mia madre e amo mio padre, li voglio insieme, questo mi rende così triste.

Amico, sono nato per il rap. A un funerale. Ma comunque.

Circa un anno prima della loro separazione (“Adesso papà non c'è più, la mamma dice che è un pidocchio, immagino che ormai sono l'uomo di casa”), i miei genitori mi comprarono un vero tamburo: un rullante Ludwig cromato, con le bacchette , e uno sgabello, e tutto.

Il problema, come si è scoperto, è che se compri un tamburo a un bambino - specialmente se quel ragazzo è un metronomo ambulante iperattivo che ha già "scuototo" un buco grande quanto una palla da softball nello schienale di due divani diversi - è molto probabile che lo faccia. suonerò quel tamburo. E i tamburi, come la maggior parte delle persone, ma a quanto pare non tutte, si rendono conto, sono rumorosi.

Per prima cosa mio padre ha messo un asciugamano sopra il mio nuovo tamburo. "Sembra proprio un tam-tam!" Egli ha detto.

Poi ha spostato il tamburo nel garage. “Un'acustica migliore qui!” Egli ha detto.

Poi lo mise nel cortile. “La natura ispira la musica!”

"Oh, andiamo, papà!" Ho pianto. "Perché non metti il ​​mio tamburo in un lotto vuoto in centro, così posso imparare da tutti i 'ritmi jazz della città.'?"

Mio padre sembrava ferito. “Figliolo, voglio che tu sappia che mi addolora non averci pensato prima. Prendo la macchina."

A parte la commedia esilarante di mio padre, presto lasciai la batteria. Non perché dovevo andare a vivere in un lotto abbandonato in centro, ma perché sapevo che il mio suono rando di batteria non stava esattamente contribuendo a quel tipo di pacifica atmosfera familiare che volevo che i miei genitori godessero insieme.

Così ho riportato il mio tamburo in garage, l'ho infilato in un angolo dietro il nostro vecchio tosaerba elettrico rotto e gli ho detto addio.

Poco prima delle 6 di un mercoledì sera, circa 50 anni dopo il mio "Take care, snare", sono entrato in Skinny Beats, un negozio di suoni al 4 Eagle St. nel centro di Asheville.

Skinny Beats sta agli strumenti a percussione come le Nazioni Unite stanno ai paesi: li possiede praticamente tutti. Djembe, handpan, tamburi a lingua, tamburi a cornice, tamburi di legno, cajon, gong, carillon - e anche strumenti a corda africani e asiatici, flauti dei nativi americani, bastoni della pioggia, didgeridoo, ciotole curative di cristalli di quarzo, campane tibetane e alle pareti sontuosi Huichol opere d'arte... Te lo dico, semplicemente passeggiare per 4 Eagle St. allineerà i tuoi chakra.